In riassunto: una buona tavola piuttosto polivalente, anche se un po pesante. Il resto nellarticolo
Dove: Obereggen Pampeago
Neve: polverosa/secca, invernale nonostante il periodo
Rider: media esperienza, 178cm per 75Kg
Stance 56cm, setback della casa
Alla vista questa tavola si prsenta con una grafica sobria sul topsheet, dominato dal bianco con un disegno che sinceramente non ricordo. Presenta una boccolatura 4×2 che permette una regolazione dello stance a 52 – 54 – 58cm.
La todd richards 2005 è un cm più lunga di quella dellanno scorso. E infatti una 157 rispetto ai 156 dellanno scorso.
Non sono riuscito subito a capire questa tavola: non riuscivo a fare una curva condotta che mi ritrovavo con la punta a monte, mi chiudeva la curva in maniera esasperata. Questo probabilmente a causa del suo flex particolare: è reattiva in coda e più morbida in punta. Questo fa sì che se si esagera la punta fletta inaspettatamente chiudendo così la curva. In effetti una volta capita la si riesce a condurre benone sulla pista battuta ma la sua sciancratura profonda non permette dei curvoni lunghissimi in piega in velocità.
Si è dimostrata egregia durante tutta la giornata, passando dalla pista alla powder nel bosco (dove lho trovata manovrabilissima con raggi di curvatura anche strettissimi) al park al pipe. La sua soletta mi è parsa bella veloce e anche resistente: nonostante i sassi presi, sotto non aveva evidenti segni di danneggiamento
In pista tiene bene anche a velocità discretamente alte, se la pista è ben battuta cè da divertirsi parecchio mentre soffre un po le sconnessioni, ma quà forse la colpa è un po anche delle mie gambe non proprio allenate. Cmq tutto sommato ha una tenuta veramente buona.
In fresca si è dimostrata ottima. Non ho avuto modo di provarla sulle ampie distese a causa delle valanghe che non vedevano lora di scendere ma nella polverosissima neve dei boschi di Obereggen è stata fenomenale: con il setback suo originale resta a galla anche a velocità non eccessive e senza dover caricare troppo la gamba posteriore. Inoltre mi è sembrata stabile sia nei drittoni in velocità che nelle strette curve nel bosco.
I flat triks non sono di certo il suo pane, ma si presta bene ad un jibbig non esasperato. Poi cè da dire che non sono proprio un mostro nel flettere la tavola quindi magari qualcunaltro la può trovare facile. Di certo cmq non è stata pensata per rendere facile la vita a jibbers
In park direi che si trova a suo agio. Il flex FS di casa rossignol che, appunto, rende la tavola più reattiva sulla coda, conferisce alla Todd Richards un ollie potente e preciso. Permette di avere un buon stallo in aria anche su jumps ridotti con un ollie fatto senza dover pompare troppo sulle gambe pur perdonando qualcosina negli atterraggi. Non lho provata sui rail. Sul perfetto pipe ghiacciato di Obereggen è stata una favola: ha una tenuta precisissima fin sopra il muro e permette di raggiungere il lip senza nessuna fatica. E senza dubbio il suo terreno ideale. Si ha la sensazione di essere su di un binario durante tutta la transazione. Veramente una figata.
In conclusione si è dimostrata una tavola piuttosto polivalente con ottime doti di conduzione (dopo aver capito come "funziona" questo flex FS) se non la si porta allestremo e piuttosto valida per un freestyle non jibboso. Lunico difetto che mi è sembrato grave è il peso: confrontata con una Rossignol Proline del 2000 non è "dimagrita" per nulla
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