Test: tavola Nitro Shadow 159 + attacchi Raiden Phantom
Rider: pak
185 cm , 80 kg , 29,5 di piede , passo 61,5 cm , angoli +18 -15
tavola: nitro shadow 159
attacchi: raiden phantom
La nuova shadow è un mezzo allmountain freestyle per chi ama anche curvoni dal raggio ampio in pista. Punta e coda leggermente tagliate come la suprateam, che essendo discretamente alte permettono di galleggiare bene. Purtroppo non cera fresca il giorno del test, ma anche dalle misere uscite fuori piste battute si intuiva la dote di galleggiamento, garantita anche dalla larghezza midwide della tavola. Larghezza che permetteva anche delle pieghe notevoli in pista anche a velocità sostenute.
Il flex è medio, omogeneo su tutta la lunghezza, e anche nel rapporto flessione-torsione. Reattiva il giusto, non tantissimo ma va bene anche cosi (le tavole test non sono molto affidabili nella reattività). La soletta era sciolinata ma aveva qualche riparazione e qualche rigata…e non mi è sembrata quindi particolarmente veloce.
Arriviamo adesso a parlare della cosa che mi è piaciuta meno: la sciancratura dual-degressive. E una sciancratura con raggio di 7,9 al centro della tavola e 11,9 in punta e coda…che a mio parere permette di fare delle belle curve ampie, ma nello stretto la tavola non risponde e non curva se non si spinge molto. Forse il mio passo largo è la causa di questo problema, ma anche nei tratti pianeggianti non mi è piaciuto il suo comportamento, infatti con la tavola piatta avevo qualche problemino a tenerla dritta. Avrei preferito un raggio di sciancratura piu corto anche per punta e coda. In pista ha una ottima tenuta nelle curve dal raggio ampio, anche a velocità sostenuta.
Divertente nei flat, e maneggevole, credo che in park si comporti bene anche se ho potuto provarla solo sui saltini a bordo pista.
Passando agli attacchi, poco da obiettare. La base è comoda e con gas pedals di altezza giusta in punta e tallone. Talloniera regolabile con precisione. Spoiler alto e largo, comodo anche se lo si inclina parecchio per avere una risposta immediata e una surfata aggressiva. Strap di caviglia comodissima, larga e morbida il giusto da permettere di stringerla forte senza dolori. Strap in punta efficace in entrambe le posizioni, tradizionale e in punta del piede. Cricchetti ottimi, niente da dire, sembrano resistenti, e funzionavano bene anche se avevano un paio di dentini rotti e consumati.
Unica cosa da obiettare la regolazione delle strap: io avevo dei salomon f22 che sono uno scarpone medio-piccolo al collo del piede, e ho dovuto avvitare entrambe le strap ai buchi piu vicini alla base dellattacco altrimenti non riuscivo a stringere. Forse se qualcuno ha caviglie fini e scarpone compatto rischia di non riuscire a stringere bene le strap.
185 cm , 80 kg , 29,5 di piede , passo 61,5 cm , angoli +18 -15
tavola: nitro shadow 159
attacchi: raiden phantom
La nuova shadow è un mezzo allmountain freestyle per chi ama anche curvoni dal raggio ampio in pista. Punta e coda leggermente tagliate come la suprateam, che essendo discretamente alte permettono di galleggiare bene. Purtroppo non cera fresca il giorno del test, ma anche dalle misere uscite fuori piste battute si intuiva la dote di galleggiamento, garantita anche dalla larghezza midwide della tavola. Larghezza che permetteva anche delle pieghe notevoli in pista anche a velocità sostenute.
Il flex è medio, omogeneo su tutta la lunghezza, e anche nel rapporto flessione-torsione. Reattiva il giusto, non tantissimo ma va bene anche cosi (le tavole test non sono molto affidabili nella reattività). La soletta era sciolinata ma aveva qualche riparazione e qualche rigata…e non mi è sembrata quindi particolarmente veloce.
Arriviamo adesso a parlare della cosa che mi è piaciuta meno: la sciancratura dual-degressive. E una sciancratura con raggio di 7,9 al centro della tavola e 11,9 in punta e coda…che a mio parere permette di fare delle belle curve ampie, ma nello stretto la tavola non risponde e non curva se non si spinge molto. Forse il mio passo largo è la causa di questo problema, ma anche nei tratti pianeggianti non mi è piaciuto il suo comportamento, infatti con la tavola piatta avevo qualche problemino a tenerla dritta. Avrei preferito un raggio di sciancratura piu corto anche per punta e coda. In pista ha una ottima tenuta nelle curve dal raggio ampio, anche a velocità sostenuta.
Divertente nei flat, e maneggevole, credo che in park si comporti bene anche se ho potuto provarla solo sui saltini a bordo pista.
Passando agli attacchi, poco da obiettare. La base è comoda e con gas pedals di altezza giusta in punta e tallone. Talloniera regolabile con precisione. Spoiler alto e largo, comodo anche se lo si inclina parecchio per avere una risposta immediata e una surfata aggressiva. Strap di caviglia comodissima, larga e morbida il giusto da permettere di stringerla forte senza dolori. Strap in punta efficace in entrambe le posizioni, tradizionale e in punta del piede. Cricchetti ottimi, niente da dire, sembrano resistenti, e funzionavano bene anche se avevano un paio di dentini rotti e consumati.
Unica cosa da obiettare la regolazione delle strap: io avevo dei salomon f22 che sono uno scarpone medio-piccolo al collo del piede, e ho dovuto avvitare entrambe le strap ai buchi piu vicini alla base dellattacco altrimenti non riuscivo a stringere. Forse se qualcuno ha caviglie fini e scarpone compatto rischia di non riuscire a stringere bene le strap.
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