Ho avuto la possibilità di provare la Jackpot in occasione del nostro camp alla Ride Home e ne ho approfittato per testarla per due giorni, di modo da avere unimpressione ben precisa su come va questa tavola.
Attacchi: K2 Auto Uprise
Scarponi: Salomon F20 Select
Stance: 15 -15, passo 58, centrato
Condizioni: neve compatta e perfetta in pista, più dura in park, qualche tratto con circa 20 cm di fresca fuori
Partiamo dalle specifiche: ci troviamo di fronte allennesima variazione sul tema rocker, il Camrock; Nidecker (che produce anche Yes, Jones e la neonata Slash di Gigi Ruf) ha scelto la strada opposta rispetto a tante altre case, proponendo una soluzione simile allAmptek di Rossignol e al Wavelength di Signal, ovvero con camber tra gli attacchi e rocker su punta e coda.
Nello specifico la Jackpot presenta quello che in Nidecker chiamano Pop Camrock, studiata per ottenere i vantaggi del rocker, con il pop di una tavola a camber. Tra gli attacchi è presente un camber non troppo marcato, a livello degli attacchi il profilo diventa flat e poi rocker verso punta e coda. Lo shape è twin puro, con stance centrato e la sciancratura presenta quello che chiamano Ultimate Traction, una soluzione simile al Magne Traction di Lib Tech, ma molto meno marcato.
Il flex viene dato come medio-morbido, anche se questo è più vero per quanto riguarda punta e coda, mentre tra gli attacchi il flex è sì morbido ma non troppo, giusto quanto basta per risultare efficace negli ollies e in conduzione. Tutte queste caratteristiche avevano solleticato la mia curiosità, dandomi lidea di un attrezzo con cui mi sarei potuto trovare bene….dopo averla provata due giorni posso dire di essermi trovato anche meglio di quello che pensavo!
Il flex viene dato come medio-morbido, anche se questo è più vero per quanto riguarda punta e coda, mentre tra gli attacchi il flex è sì morbido ma non troppo, giusto quanto basta per risultare efficace negli ollies e in conduzione. Tutte queste caratteristiche avevano solleticato la mia curiosità, dandomi lidea di un attrezzo con cui mi sarei potuto trovare bene….dopo averla provata due giorni posso dire di essermi trovato anche meglio di quello che pensavo!
Bisogna dire innazitutto che la neve che abbiamo trovato -soprattutto in pista- durante il camp era veramente bella e questo ha facilitato molto le cose. La Jackpot viene presentata principalmente come una tavola da park-jibbing, ma in realtà si è dimostrata molto più polivalente.
A mio avviso la soluzione del Camrock, soprattutto in questa variante risulta molto efficace: il camber tra gli attacchi permette di avere un bel pop negli ollie, una buona stabiltà in velocità e negli atterraggi e una gran tenuta in carving. Anzi, proprio in questo frangente laccoppiata camrock-ultimate traction garantisce una tenuta di lamina veramente notevole, permettendo di tracciare solchi in pista senza alcun pudore.
Altra nota positiva del camber tra gli attacchi è lassenza delleffetto “saponetta” proprio dei rocker puri nellatterraggio dai salti: la Jackpot rimane bella stabile, sicura, ma con laggiunta della permissività del rocker. Punta e coda rialzate danno un margine di errore enorme in tutte le situazioni, dai flat tricks a rail e box, fino ai landings sovra o sottoruotati, permettendo di recuperare situazioni in cui ci si vedeva già spalmati a terra.
Il pop è decisamente buono, soprattutto in confronto ad altre tavole rockerate si riescono ad ottenere ollies ampi con relativa facilità; non dico che sia al pari di un camber tradizionale, ma ci siamo quasi.
Il galleggiamento in fresca non mi è sembrato troppo diverso da un camber tradizionale: sicuramente è un po migliore e la planata un po più facile, ma non siamo ai livelli di assoluta eccellenza di altri attrezzi che ho provato (come la K2 TurboDream ad esempio); il rocker invece si sente negli atterraggi in fresca, che risultano decisamente facili e sicuri.
Inutile dire che una tavola dal flex abbastanza morbido e con le estremità rockerate i press risultano facilissimi, forse non come un rocker continuo, ma si gioca con una facilità disarmante anche con il 158. Ovviamente anche il riding in switch è perfetto trattandosi di un twin puro. Buona la scorrevolezza, grazie alla soletta sinterizzata.
In conclusione, la Jackpot è una tavola estremamente divertente, che regala soddisfazioni e divertimento praticamente in ogni situazione, senza essere mai impegnativa. Il prezzo da pagare è però una tavola che probabilmente non è troppo adatta ai riders aggressivi, ma sono sicuro che difficilmente qualcuno vi dirà che con la Jackpot non si è divertito.
Ultima nota: il prezzo -relativamente basso- di 400 (399 per la precisione…) fanno della Jackpot un vero best buy! A quella cifra (e anche spendendo di più…) è difficile trovare tanta qualità e tanto divertimento. Non fatevela scappare 😉
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