Nissan Skipass 2012 Recap

Anche questanno gli organizzatori di Nissan Skipass sono riusciti nel loro intento di farci venire una gran voglia di neve e soprattutto (almeno per noi) di snowboard.


Nonostante il momento non sia dei migliori, anche questanno la rassegna modenese ha fatto il pieno di presenze, riuscendo ad offrire 4 giorni di festa, eventi e contest di livello sempre più alto.




Non so voi, ma io una jibbatina alla Nissan glie lavrei fatta.

E il caso del Nissan Stomp-It, il contest di snowboard che questanno ha viaggiato su livelli altissimi; basti pensare che con il trick che ha vinto due anni (double bs rodeo 900) fa questanno si arrivava sì e no in finale…come preventivato la struttura su cui si è tenuta la gara (il Diamond) ha regalato un spettacolo notevole, già a partire dal training del pomeriggio per poi arrivare alle qualifiche serali dove nessuno si è risparmiato.




Da giudicato a giudice, Giacomo Kratter varca la soglia.

I migliori otto accedono alla finale che si è tenuta con il KO-system, ovvero due run a testa ad eliminazione diretta, emozionante per il pubblico ma forse ha un po falsato i valori in campo; non tanto perchè non non abbia vinto il più forte, ma con soli due salti il margine di errore per i riders è veramente ridotto allosso.




Training sì, ma con stile.




Il buon Clemens ci mostra la sua idea di divertimento.

La mia impressione è stata che comunque i riders se ne battessero di questo “ridotto margine di errore”, non risparmiandosi e chiudendo tricks veramente cazzuti.

Alla fine  vince il canadese Max Parrot, davanti allaustriaco Clemens Schattschneide, terzo il finlandese Roope Tonteri e quarto lolandese Joris Ouwekerk.

Da quando in qua ci sono gli snowparks in Olanda?

Ma dove ha imparato questo?

Vabbè.




Il podio al gran completo. Scova gli impostori.

Per consolarsi ci si lancia in giro per gli stand a fare collezione di pessime figure, a scroccare qualcosa da mangiare a vedere come spendere un po di soldi…il tutto si conclude sempre con birra & salsiccia, non ho ancora capito come, ma devo ammetere che non è male.

Alla sera abbiamo potuto tutti dare sfogo alla nostra parte più truzza con i party organizzati per la prima volta direttamente nella zona fiere (personalmente lho trovata unottima idea) con -nientepocodimenoche- i DJs del Ministry Of Sound di Londra che hanno servito a tutti i presenti legna di grande qualità. Avercene di selezioni musciali così dalle nostre parti…

Unico appunto: la macchina del fumo che non appena entravo nel suo raggio dazione si metteva a funzionare sparando nuvole di fumo come se dovesse esplodere dal un momento allaltro.

Prima o poi troverò chi la comandava quella sera. E la pagherà.

Il giorno dopo, disintossicato dai fumi, sono finalmente riuscito a  vedermi per intero -e con unottima visuale- lo spettacolo dei ragazzi dellFMX (coordinati da Alvaro Dal Farra) che è sempre un gran bel vedere! Bravi!




Da Boot Crew ready to rock!

Altra cosa da vedere è stata il contest di Freeski, perchè questi bipedi son di quelli giusti, con unattitudine freestyle di assoluto rispetto. Anche in questo caso il livello si è alzato molto questanno e devo ammettere che vedere chiudere sw double cork 1080 con gli sci fa il suo effetto.

Per consolarsi: birra & salsiccia.

Insomma, se questanno ve lo siete persi andateci lanno prossimo, se pensate che vi abbia stancato, i contest di livello sempre crescente vi faranno ricredere. Al peggio birra & salsiccia risolve tutto. Sempre.

Le foto sono tutte di Andrea Guerrini a.k.a. Bart (seguitelo su fb e fatelo subito!)

Un ringraziamento in particolare va a Daniela dellufficio stampa per la sua grande pazienza e disponibilità!

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