Eravamo in crisi di astinenza … come resistere all'apertura estiva del ghiacciaio di 2Alpes? Anche se il ricordo dell'apertura dell'estate scorsa ancora un poco bruciava (poca poca neve) non abbiamo potuto evitare di partire.Già prima di arrivare si capiva che la situazione era migliore… si avvistavano lingue innevate anche molto più in basso del ghiacciaio e noi fremevamo al pensiero…
Certo non potevamo neanche sognare di avere della Fresca sotto la tavola…e invece…
Verso le 10 di sabato il cielo si è coperto in pochi minuti e la candida ed adorata materia ha iniziato a calare sul ghiacciaio, prima morbidamente e poi sempre più decisa…
Nel giro di pochi minuti il ghiacciaio si è svuotato : un po' la paura di in temporale in quota, un po' il fatto che tanti erano saliti con abbigliamento troppo leggero e la temperatura era arrivata a 3 gradi sottozero… e poi , lo sappiamo, gli sciatori non gradiscono certe condizioni climatiche …
Fatto sta che ci siamo ritrovati noi tre ,Ciche,Snowvale,Anna e un altro terzetto di temerari freerider Andrea,Max e Tolla. Qualche litro di vino ed un giro di Tagliatella (la nostra bevanda ufficiale: mezza grappa e mezza china… una specialità di Bassano) e ci siamo trovati padroni assoluti del ghiacciaio e non contenti, alla chiusura degli impianti più alti abbiamo gradito la stupenda discesa fino all'intermedio dell'impianto Jandrì godendoci quella decina di cm. di Fresca.Dopo una robusta Raclette, la domenica, nonostante il tempo cupo, eravamo ansiosi di tracciare uno stupendo panettone, innevato e non battuto sul fianco del ghiacciaio, e tanta era la furia di risalire, per ributtarsi nel pendio per cercare tratti vergini, che nessuno di noi si è accorto della chiusura degli impianti ed è solo grazie ad un volonteroso con la motoslitta che non abbiamo dovuto terminare la giornata con un temibile backcountry….e se non ci credete le foto sono tutte sul sito del
Koala Elettronico
Verso le 10 di sabato il cielo si è coperto in pochi minuti e la candida ed adorata materia ha iniziato a calare sul ghiacciaio, prima morbidamente e poi sempre più decisa…
Nel giro di pochi minuti il ghiacciaio si è svuotato : un po' la paura di in temporale in quota, un po' il fatto che tanti erano saliti con abbigliamento troppo leggero e la temperatura era arrivata a 3 gradi sottozero… e poi , lo sappiamo, gli sciatori non gradiscono certe condizioni climatiche …
Fatto sta che ci siamo ritrovati noi tre ,Ciche,Snowvale,Anna e un altro terzetto di temerari freerider Andrea,Max e Tolla. Qualche litro di vino ed un giro di Tagliatella (la nostra bevanda ufficiale: mezza grappa e mezza china… una specialità di Bassano) e ci siamo trovati padroni assoluti del ghiacciaio e non contenti, alla chiusura degli impianti più alti abbiamo gradito la stupenda discesa fino all'intermedio dell'impianto Jandrì godendoci quella decina di cm. di Fresca.Dopo una robusta Raclette, la domenica, nonostante il tempo cupo, eravamo ansiosi di tracciare uno stupendo panettone, innevato e non battuto sul fianco del ghiacciaio, e tanta era la furia di risalire, per ributtarsi nel pendio per cercare tratti vergini, che nessuno di noi si è accorto della chiusura degli impianti ed è solo grazie ad un volonteroso con la motoslitta che non abbiamo dovuto terminare la giornata con un temibile backcountry….e se non ci credete le foto sono tutte sul sito del
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