Ai windsurfisti arrivati domenica 3 aprile per le prime surfate dellanno è sicuramente venuto un colpo. Si sono trovati reti a delimitazione del parcheggio, enormi massi depositati sulla riva, e unescavatrice non molto elegantemente posta dalla ditta a tappo dellaccesso dal parcheggio alla spiaggia!!!
I preannunciati(?) lavori di sistemazione della sponda sono così cominciati, pare con due mesi di ritardo sulla data inizialmente prevista a causa di divergenze con lEnel, proprietario del lago, e purtroppo in coincidenza della miglior stagione per il lago, la primavera!
Il Comune di Farra dAlpago, interpellato in merito, ha affermato, per mezzo del suo Ufficio Lavori Pubblici, che peraltro è sua intenzione salvaguardare laccesso al lago almeno nel weekend, mentre durante la settimana purtroppo dovrebbe venire interdetto; peraltro i lavori a Poiatte dovrebbero protrarsi non oltre linizio di maggio.
Confermata purtroppo la destinazione a parcheggi a pagamento della zona, a detta dellamministrazione locale necessaria per regolarizzare una situazione che vedeva unoccupazione abusiva di un fondo privato di fatto protrattasi per anni, e sanata con una convenzione col privato.
Staremo a vedere: certo è che si spera che certe sirene che vi sono intorno, leggasi pescatori da una parte e Lega Navale-FIV dallaltra non godano di un ascolto privilegiato a discapito della storica comunità dei windsurfisti che frequenta Poiatte dai primi anni 70.
Pare infatti che verranno realizzati degli scivoli, ci si augura che la proporzione esistente degli spazi venga rispettata, anzi ponendo limite al frequente esorbitare sia dellancoraggio selvaggio e sempre più a sud delle barchette dei pescatori, sia la risalita verso nord degli optimist con i loro atterraggi spesso caotici e fortunosi in mezzo ai winsurfisti. Meglio ancora se si porrà ordine, limitando la talvolta scriteriata invasione di traini smisurati di barche a vela nel piccolo parcheggio, con frequenti rischi di danni alle molte autovetture dei windsurfisti.
Da taluno ci si chiede se era proprio necessario mettere mano a lavori così in grande scala, dato che alla fine forse bastava una ripulita e sistemata allargine; piuttosto appare molto più proficuo in ogni caso – definire con lEnel una convenzione che salvaguardi anche linteresse turistico del Lago, ammesso che ciò sia possibile, perché è inutile fare una bella spiaggia ed un grazioso molo se poi altri hanno il potere di abbassare il livello dellacqua di diversi metri, rendendo il tutto inutile
Una cosa che apparirebbe utile sarebbe sentire il parere dei windsurfisti di più vecchia data sulle sistemazioni che si vanno ad operare, dato da alcune voci che pare che alcuni dei lavori effettuati sulla spiaggia in fondo al lago abbiano creato problemi reali allentrata in acqua e persino al modo in cui il vento arriva sulla riva, quantomeno per i windsurfisti; circostanza peraltro tutta da verificare.
Comunque ci si augura che alla fine, pur con il sacrificio non indifferente del parcheggio a pagamento (con un ticket che ci si augura modico e sensato! I windsurfisti non sono ricchi velisti daltura!) i lavori procedano rapidi e producano una sistemazione oltrechè esteticamente bella, come nelle lodevoli intenzioni dellamministrazione, anche positiva e vantaggiosa per i windsurfisti. Ricordiamo che quella dei windsurfisti a Poiatte è una tradizione di lunghissima data, che sta riscoprendo negli ultimi tempi una vera rinascita, grazie anche alla valida attività dellattuale gestore dei pittoresco Baywatch Bar; e che con poco ingombro in termini di attrezzatura e di auto rispetto a qualsiasi altra attività nautica "maggiore", poco compatibili con le ristrette diomensioni del lago i windsurfisti portano molte risorse in zona.
Inoltre già si vociferava dellorganizzazione di eventi windsurfistici di rilevanza nazionale per portare il Lago di S. Croce verso un tipo di attività sportiva paragonabile, fatte le debite proporzioni, a quella dellalto Lago di Garda, cosa che creerebbe un notevole interesse verso la zona del lago, turisticamente adesso non certo al top.
Insomma speriamo proprio di ritrovarci a fine lavori con un bel sogno e non con un brutto incubo dopo tanti anni di passione windsurfistica al Lago di S. Croce!
Nico, redazione di www.freestyler.it
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