tavola: Rome Agent 160
attacchi: nitro Raiden blackhawk
rider:enrico (pak)
altezza: 185 cm
peso: 80 kg circa
stance: +18/-12
passo: 62
Tentero`di riportare al meglio le impressioni che ho avuto su questo materiale, anche se sono ancora confuso da quanto sono stati intensi questi giorni del camp…
tavola: Rome Agent 160
attacchi: nitro Raiden blackhawk
rider: enrico (pak)
altezza: 185 cm
peso: 80 kg circa
stance: +18/-12 ,
passo 62
Tentero`di riportare al meglio le impressioni che ho avuto su questo materiale, anche se sono ancora confuso da quanto sono stati intensi questi giorni del camp…
Parto dagli attacchi, che conosco meglio dal momento che ho dei raiden zero(differiscono dai blackhawk per il solo spoiler).
Lattacco a mio avviso e`molto buono, solido, e responsivo al punto giusto.
Regolabile in tutto e per tutto, permette un setting ottimale per raggiungere una buona personalizzazione. La base e`comoda ed ha un gran gas pad anteriore, rimanendo tuttavia bassa, cosa che permette un buon feeling con la tavola. Le strap e i cricchetti sono funzionali al 100% e non hanno nessun tipo di fronzolo inutile, soprattutto la strap alta e` comoda ed avvolgente, e fornisce una discreta tenuta sullappoggio del peso nelle curve frontside. Lo spoiler e`alto e piatto, con un rinforzo centrale in plastica, regolabile in inclinazione e rotazione.
Nel complesso lattacco e`molto buono per un utilizzo freestyle all-mountain. Leggero, funzionale, robusto, reattivo e abbastanza permissivo, economico.
Non e` quindi il massimo per chi cerca una risposta immediata e decisa(freecarving o half pipe), perche`e`un attacco pensato per un altro utilizzo,e forse tutte le regolazioni disponibili indeboliscono leggermente la struttura (vista nel suo complesso, e non pezzo per pezzo).
Unica cosa superflua dellattacco e`quella linguetta di plastica che sta sotto le viti che fermano la talloniera….mi sfugge quale utilizzo pratico possa avere.(estetica?!)
Passiamo alla tavola.
Tavola facile e divertente. Flex morbido che permette flat trix senza rischiare cappottamenti o controlamina.
La giornata in cui lho provata non era il massimo per tirare fuori le sue maggiori capacita`…infatti nevicava di brutto ed anche in pista cera parecchia neve fresca.
E`una tavola da park, non ce`nessun dubbio su questo. Geometricamente e` simmetrica, twin tip dal passo centrale con punta e coda praticamente identiche. In switch e`una bellezza, facilissima, invita a giocherellare continuamente in pista tanto viene naturale portarla in entrambe le direzioni. in switch si e`tranquilli anche ad alte velocita`su tratti pianeggianti (aka: chi vuole, puo` affrontare i jumps anche andando switch con maggiore tranquillita`rispetto ad un mezzo direzionale)
La conduzione e`poco spinta, vista la permissivita`del flex, e in fresca la punta affonda e si rallenta…
Non e`certamente una tavola fatta per queste cose, e`nella maneggevolezza e nella tranquillita`che trasmette che da il suo meglio. Ci si trova a proprio agio in poco tempo, dopo aver capito come si comporta un twin tip centrato.
Come strutture ho avuto modo di provarla solo su un jump piccolo/medio e devo dire che la sensazione di simmetria si sente molto in aria, viene tutto piu`facile, si ha la situazione sotto controllo e molto equilibrio. E sono cose che aiutano molto a progredire.
In definitiva la rome agent va bene ai freestylers (sia principianti che avanzati) che vogliono divertirsi con giochetti in pista, jumps di tutte le dimensioni e rails a volonta`.
Chi la compra ne rimarra`sicuramente soddisfatto, a patto che abbia anche una tavola con cui andare nelle giornate di fresca, o per condurre in pista spingendo.
Per le specifiche di questa tavola andate qui.
ciao vecchi! 😀
pak
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