14/10/06 Blackhole & Apocalypse[s]now Rail Battle 2 (Varese): Iouri fa il bis
Seconda edizione del Railbattle e seconda vittoria del russo Podlatchikov nellInvitational del sabato, che si porta a casa i 4000 (avete sentito bene, 4000!) del primo premio, girando su tutte le strutture e chiudendo di tutto.
Secondo classificato Miki Zirngibl e terzo Benny Urban. Ma partiamo con ordine
Arrivo da Milano, pronto ad incontrarmi con tutti gli altri Freestylers. Come lanno scorso, in piazza mi si presenta subito la struttura che è almeno il doppio della vecchia e immediatamente la sorpresa: la neve al 14 di ottobre! Ebbene sì, il neveplast in questa edizione è stato coperto da un bel manto nevoso che consente uno spettacolo notevole, perché permette ai riders di approcciare e chiudere manovre impensabili con il solo neveplast.
Arrivo davanti alla struttura e mi sento già in montagna, mentre i partecipanti hanno appena cominciato il training prima delle qualifiche ufficiali. Incontro per primi i fantastici Sancio (Blackhole) e Giuliano (Flow, Apo Snowboards) che, oltre che essere conosciuti da molti amici del nostro sito come storici partecipanti del nostro camp di Cervinia 05, sono anche due degli organizzatori responsabili dellevento. Giunto allinterno vedo subito e saluto Zoran (Sportitalia) conduttore della nota trasmissione X-Free e speaker deccezione del contest che, con il suo commento, aggiunge il valore e la serietà necessari ad un evento di tale livello, oltre ad aiutare il pubblico meno esperto a capire cosa stanno vedendo.
Ma andiamo al sodo cominciano le jam di qualifica e gli atleti girano subito duro. Dopo una prima presa di confidenza con la struttura, su cui si poteva scegliere tra una kinked box centrale e un tubo singolo o un doppio kink piatto disposti ai lati, gli atleti cominciano quasi subito a girare di stile, tanto che avvicinandomi, vedo subito un primo 360 girato e chiuso sul tubo singolo. Arrivano i ragazzi di freestyler e cominciamo subito a fotografare e a goderci levento, con i riders che ci sparano la neve in faccia dopo aver chiuso trick spettacolari (o altrettanto spettacolari cadute!), ma tutto girando davvero come se si fosse in quota. Noto subito le performance di De Palma che gira fortissimo (7° al termine) e Pierre Frassy (4° assoluto e primo fra gli italiani) che mostrano subito di essere fra i più in forma. Un altro rider che mi va di citare perché chiude veramente tutto e di tutto e su tutte le strutture è Lolli Barbieri, ma che, nonostante la bella prestazione, non giunge alla fase finale (come forse avrebbe meritato a nostro modesto avviso) e come accade anche lospite deccezione Mitch Nelson.
Nonostante questultimo girasse veramente grosso sulla box, saltando di con un 270in tutto il piatto e con uno stile a dir poco impeccabile, non è stato probabilmente sufficiente per convincere la giuria del suo indubbio valore e giuria che, a sorpresa per tutti, decide di eliminarlo. I trick solidi si susseguono e la struttura, shapata dai ragazzi dellA-team, continua a tenere bene.
Si giunge così alla fase finale dove Urban batte Frassy nella finale di consolazione e soprattutto dove Iouri domina su Miki Zirngibl con una freddezza e uno stile che ne concacrano il ruolo di astro nascente e convincente del panorama Europeo. La domenica è poi seguito un evento open (di cui riportiamo i risultati) che ha permesso ai coraggiosi di provare a cimentarsi sulla stessa struttura dei pro. Che dire Nel complesso una manifestazione in grande stile, che ha attratto una grossa folla di appassionati e curiosi, oltre che di pro, che porta la neve in città a metà ottobre, che risveglia in tutti la voglia di un inverno mai finito.
Grazie e complimenti.
E complimenti a tutti i ragazzi dellApocalip[s]now, a Sancio e Giuliano, allA-Team e a tutti quelli che si sono sbattuti per regalarci uno spettacolo certamente non da tutti i giorni e ci sono voci già di sorprese lanno prossimo.
Noi Freestylers rimaniamo in attesa fremente e ci ributtiamo sulla neve.
Arrivo da Milano, pronto ad incontrarmi con tutti gli altri Freestylers. Come lanno scorso, in piazza mi si presenta subito la struttura che è almeno il doppio della vecchia e immediatamente la sorpresa: la neve al 14 di ottobre! Ebbene sì, il neveplast in questa edizione è stato coperto da un bel manto nevoso che consente uno spettacolo notevole, perché permette ai riders di approcciare e chiudere manovre impensabili con il solo neveplast.
Arrivo davanti alla struttura e mi sento già in montagna, mentre i partecipanti hanno appena cominciato il training prima delle qualifiche ufficiali. Incontro per primi i fantastici Sancio (Blackhole) e Giuliano (Flow, Apo Snowboards) che, oltre che essere conosciuti da molti amici del nostro sito come storici partecipanti del nostro camp di Cervinia 05, sono anche due degli organizzatori responsabili dellevento. Giunto allinterno vedo subito e saluto Zoran (Sportitalia) conduttore della nota trasmissione X-Free e speaker deccezione del contest che, con il suo commento, aggiunge il valore e la serietà necessari ad un evento di tale livello, oltre ad aiutare il pubblico meno esperto a capire cosa stanno vedendo.
Ma andiamo al sodo cominciano le jam di qualifica e gli atleti girano subito duro. Dopo una prima presa di confidenza con la struttura, su cui si poteva scegliere tra una kinked box centrale e un tubo singolo o un doppio kink piatto disposti ai lati, gli atleti cominciano quasi subito a girare di stile, tanto che avvicinandomi, vedo subito un primo 360 girato e chiuso sul tubo singolo. Arrivano i ragazzi di freestyler e cominciamo subito a fotografare e a goderci levento, con i riders che ci sparano la neve in faccia dopo aver chiuso trick spettacolari (o altrettanto spettacolari cadute!), ma tutto girando davvero come se si fosse in quota. Noto subito le performance di De Palma che gira fortissimo (7° al termine) e Pierre Frassy (4° assoluto e primo fra gli italiani) che mostrano subito di essere fra i più in forma. Un altro rider che mi va di citare perché chiude veramente tutto e di tutto e su tutte le strutture è Lolli Barbieri, ma che, nonostante la bella prestazione, non giunge alla fase finale (come forse avrebbe meritato a nostro modesto avviso) e come accade anche lospite deccezione Mitch Nelson.
Nonostante questultimo girasse veramente grosso sulla box, saltando di con un 270in tutto il piatto e con uno stile a dir poco impeccabile, non è stato probabilmente sufficiente per convincere la giuria del suo indubbio valore e giuria che, a sorpresa per tutti, decide di eliminarlo. I trick solidi si susseguono e la struttura, shapata dai ragazzi dellA-team, continua a tenere bene.
Si giunge così alla fase finale dove Urban batte Frassy nella finale di consolazione e soprattutto dove Iouri domina su Miki Zirngibl con una freddezza e uno stile che ne concacrano il ruolo di astro nascente e convincente del panorama Europeo. La domenica è poi seguito un evento open (di cui riportiamo i risultati) che ha permesso ai coraggiosi di provare a cimentarsi sulla stessa struttura dei pro. Che dire Nel complesso una manifestazione in grande stile, che ha attratto una grossa folla di appassionati e curiosi, oltre che di pro, che porta la neve in città a metà ottobre, che risveglia in tutti la voglia di un inverno mai finito.
Grazie e complimenti.
E complimenti a tutti i ragazzi dellApocalip[s]now, a Sancio e Giuliano, allA-Team e a tutti quelli che si sono sbattuti per regalarci uno spettacolo certamente non da tutti i giorni e ci sono voci già di sorprese lanno prossimo.
Noi Freestylers rimaniamo in attesa fremente e ci ributtiamo sulla neve.
T.F. Final results
BLACKHOLE & APOCALYPSE[S]NOW RAIL BATTLE 2006 INVITATIONAL
14 OTTOBRE 2006
1° Iouri Podlatchikov
2° Michael Zirngibl
3° Benny Urban
4° Pierre Frassy
5° Joey Van Essen
6° Max Stampfl
7° Devid de Palma
8° Basti Kuhn
9° Gerben Verweij
10° Tato Chiala
11° Luca Ronc 1
2° Morgan Le Faucheur
13° Francesco Colturi
14° Ethan Morgan
15° Andreas Dosch
16° Marco Silvestre
17° Alex Tank
18 °Carlo Sirtori
Final results ZOOPARK RAIL BATTLE 2006
15 OTTOBRE 2006
1° Pascal Valli
2° Gabrio Bellotti
3° Marco Cannellone
4° Marco Lazzaroni
5° Jamal Rossi
6° Stefano Giudici
7° Giorgio Giancaleoni
8° Federico Jovanovich
9° Ruggero Carlizzi
10° Matteo Noire
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