Dopo una felice e intera giornata con la Squad Prime 59 wide, comincio il test tavola con un ringraziamento doveroso ai “fornitori” del mezzo, gli amici della scuola di snowboard Zebra di Madonna di Campiglio, che hanno inserito allinterno dei servizi che offrono anche un centro test Ride permanente, oltre che Volkl e per tutta la stagione.
Potete trovare i contatti della scuola Snowboard Zebra allindirizzo:
http://www.zebrasnowboard.com/
rider: tony fish
alt-peso-num piede: 182cm-83kg-45.5/46
attacchi: ride delta 2007
angoli: +21 -18
passo: 62 cm
scarponi: salomon f24 ltd 2006.
La premessa necessaria è che, purtroppo, sono passato a salutarli quasi per caso e quasi tutte le tavole erano fuori, così la scelta della wide (26.7 al centro) è stata obbligata (avrei preferito un 57 di larghezza tradizionale), ma non spiacevole.
Sì, perchè dopo un pomeridiano del sabato interlocutorio con piste a dir poco disastrose, la domenica mattina lo scenario era decisamente differente e le piste ben tirate hanno offerto notevoli spunti a questa tavola, che, nonostante la vocazione freestyle e il setback zero, ha doti di tenuta in pista veramente pregevoli.
Anche se la lamina è di soli 120.5 cm, sembrano veramente molti ma molti di più, grazie ad un flex torsionale sostenuto e tanto sostenuto da essere, a mio avviso, superiore al longitudinale, il quale a sua volta, in prossimità di punta e coda è meno solido e anche meno reattivo, tanto che in flat ho trovato che spingesse molto di più e più naturalmente di lamina, che non dagli ollie che non risultano esplosivi.
Dopo una prima pista di adattamento e per scaldare le gambe in cui ho dovuto un po abituarmi ad un cambio di lamina comprensibilmente non velocissimo, la tavola ha cominciato a comportarsi bene e a farsi comandare a pennello.
E subito altra impressione favorevole per il fakie estremamente naturale. E una tavola che, come dicevo, anche grazie alla durezza torsionale, consente veramente curve con il petto a una spanna e mezza da terra, mi ha perdonato molto su 180 e 360 da press, in velocità e/o su cambi di pendenza, chiusi non propriamente benissimo…
La fresca purtropo non cera ma nei brevi trati di fuoripista la tavola entra decisa nello sconnesso e rimane stabile, come anche in pista dove non lho quasi mai sentita sbacchettare se non in condizioni estreme di neve riportata e granitosa, ma dove si è comunque comportata egregiamente e mantenendo tutte le sue dosi di tenuta.
E molto bilanciata e le rotazioni sono semplici, ma visto il cambio di lamina non fulmineo bisogna prepararle con un attimo di anticipo… diciamo che richiede di pensarci un attimo in più, ma imputo anche la cosa agli f24ltd che non sono proprio scarpe semplicissime per il flat (rigide e dopo qualche ora di utilizzio anche dolorose per sfregamento… ma si dice da tempo che la prestazionalità elevata dei salomon si paghi in mancanza di comodità), mentre per la conduzione sono semplicemente perfetti.
Sulla soletta vorrei sospendere il giudizio, nel senso che era mediamente veloce, ma essendo una tavola test che non era sciolinata da un po aveva la soletta completamente bianca e secca, quindi per le condizioni in cui era si è comportata fin troppo bene. il giudizio è complessivamente positivo, lunica critica che si può muovere alla volkl è il prezzo decisamente elevato…
attacchi Ride Delta DFC (questi di mia proprietà)
Poche parole… attacchi formidabili, leggeri, risposta prontissima, sia in carving che in manovra, le fasce fermano perfettamente la caviglia lasciando grande sensibilità e la strap in punta eè semplicemente fantastica utilizzata anche e soprattutto nella posizione più bassa.
Non fanno rimpiangere ne attacchi più morbidi e più rigidi, perchè sono permissivi in freestyle (ci ho girato in park e rails su tavole decisamente morbide) e offrono grande tenuta e risposta in pista su tavole più sostenute, (non ultima la volkl prime appena citata) li definirei lattacco perfetto e definitivo, ma devo denunciare un problema ai cricchetti già noto sugli attacchi ride (questo è il m io terzo paio almeno) per cui le fascette sono troppo morbide o i cricchetti troppo poco decisi, non so, ma il concetto è che nelle prime due uscite, il cricchetto saltava sia in punta che alla caviglia e con 5 uscite allattivo hanno praticamente smesso di saltare, ma le fascette in alcuni punti sono già dilaniate.
Chiudo come ho cominciato con un saluto ai maestri (in particolare a jonny, mira, mitch, paco) e agli altri ragazzi zebra e un ringraziamento per la grande disponibilità e cortesia. T.F.
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